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domenica 19 agosto 2012

Quello che (non) ho

Non so se avete presente quella sensazione di volo sensoriale: di un lussureggiante e floreale giardino, con un tavolo estratto da un tronco d'albero ancora resinoso, con una sedia che è cespuglio e con un rumore che è musica. Be', sì, forse non la avrete presente perché non è cosa da tutti: c'è chi può e chi non può. Chi può continuerà a lodarla, continuerà a far visita al giardino di resina con la speranza di non smettere mai le proprie visite; chi non può continuerà a non capire e con atti nefandi colpire quel giardino, a lui astratto, solo perché lui non può. 'Quello che non ho è quel che non mi manca', diceva De André: ma se d'improvviso dovessi ottenerlo? Continueresti ad essere staccato verso di esso o lo includeresti in quel che hai e quindi canteresti che non ti manca ad un altro qualcosa o qualcuno qualunque?