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lunedì 27 febbraio 2012

Due bicchier di vino ed un'amicizia

Ho ripescato, nel vecchio blog, un pensiero che scrissi sull'amicizia anni fa.
Lo ripropongo e ammetto che rileggere ciò che io stesso scrissi su di un sentimento così profondo è al quanto imbarazzante.

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Questa sera parlerò dell'amicizia e del suo fascino.

Fortunatamente ho il piacere di essere amico di persone eccezionali, alcune delle quali le conosco da anni. Ho avuto la fortuna di esser amico di persone ancor più speciali: non avendole più vicino a me, le vivo nel loro ricordo.
L'amicizia è una sensazione unica, di enorme impatto sull'emotività dell'uomo. Avere davanti a sé una persona, prima estranea, poi conoscente, poi amica a cui confidare sé stessi è sorprendentemente appagante. La bilancia amicale è magnifica. Dare e avere: mai equi ma sempre appaganti l'un l'altro.
  • Seduti ad un bar, su una panchina in un parco con bambini che giocano ai piedi, donne che passano e camminano parlando e spettegolando di alcuni personaggi famosi e tu lì, col tuo amico mentre si chiacchiera. Lo fai aprire, sfogare del suo peso che lo soffoca e che non gli permette di vivere serenamente. Non che parlandone con te si risolva tutto ma sicuramente si alleggerisce. Lui che si guarda attorno, sviando il tuo sguardo per paura di incepparsi durante il racconto. Tu che lo fissi dritto negli occhi per carpire qualsiasi smorfia che possa rafforzare o declinare quello che ti sta dicendo.

  • Darsi appuntamento al campo di calcetto per la partita settimanale. Darsele di santa ragione per poi finire in pizzeria a mangiarsi una pizza con una bella birra ghiacciata.

  • Poi c'è l'amicizia fra uomo e donna. Assolutamente non paritaria ma straordinaria, bellissima: migliore di ogni infatuazione o storia d'amore. Ti ingelosisci di lei senza che lei sia realmente tua. Quella voglia morbosa di sentirla, di parlare, di averla vicino che nemmeno con la tua donna sarebbe tale. Quella voglia di condividere con lei ogni momento, bello e brutto della tua vita pur sapendo che, fra poco, tutto finirà. Perchè sì... questo genere di amicizia finisce e quando termina strugge e pietrifica i cuori. Chi ha avuto la fortuna di viverla non sarà mai più come prima. Non si aprirà mai più ad un'altra persona in totale amore, in totale fiducia. Quest'amicizia è tanto bella quanto distruttiva ma vale la pena di provarla, di viverla. Almeno una volta.

In sostanza l'amicizia è il bastone della vita: senza di esso non ci si rialzerebbe più.
Un grazie infinito a chi mi è amico ed a chi lo è stato: siete parte di me.

Un viaggio di domenica

li 27/02/2012


Il sole splende, il vento soffia, la natura si muove anche se noi poco interagiamo con essa.
Dopo la deliziosa giornata di ieri, passata in viaggio con amici, per la nostra bellissima terra, oggi si torna alla quotidianità auspicando che questa possa coincidere con il nostro divertimento personale. Lavorare e vivere di ciò che sappiamo fare, di ciò che ci piace fare è il vero fondamentale della libertà. Difficile oggi, con la cultura caotica e xenofoba che ci circonda, da raggiungere e da capire, ma che credo sia non il punto d'arrivo finale, bensì il punto d'arrivo per poi iniziare un'esistenza reale e completa.
In fondo, siamo tutti un po' prigionieri ed intrappolati in una Matrix contemporanea; siamo un po' tutti prigionieri dei nostri ideali, che nostri non sono, delle nostre paure, che nostre non sono, dei nostri piaceri... ammesso che siano reali.

Il sole splende: utilizzo la sua luce chiara per poter leggere qualche pagina e incontrare il 'white rabbit' che, forse, mi porterà alla realtà: sicuramente una realtà meno soggiogata di quella che comunemente si chiama, convenzionalmente, realtà.


- il tutto accompagnato da questa bella immagine e da 'Lemon tree' in sottofondo. -