Pagine

giovedì 1 marzo 2012

In piazza c'è un lupo che ulula ad un amico lontano.

li 01/03/2012


Inizia male questa bella giornata di marzo, la sua prima a dire il vero. Si narra che marzo sia un mese pazzo, non solo per l'assonanza dei termini, ma per la strana posizione del Sole che oggi ci giunge caldo, domani ci giunge freddo.
Il risveglio non è dei migliori, dettato da un sonno tormentato e da sogni poco risibili e mnemonici. Il caffè latte riesce, per pochi minuti, a risollevare l'umore sogno-patico, con l'aiuto del sole che, aprendo le persiane, fa capolino fra i rami nudi delle piante, sorvola e riscalda le siepi e si posa sul tavolo da pranzo.
L'avviarsi al PC per le solite notizie mattutine non è dei migliori, per nulla. L'ansa ancora non parla della morte, ma gli amici de 'Lo zoo di 105' annunciano, su twitter, la morte del Genio della musica: Lucio Dalla.

Lucio Dalla era, per la musica, come uno sgabello su cui salire e mostrarsi al pulpito del mondo. Un uomo che della sua simpatia e goliardia fece scudo e della penna e della carta fece arma. Le sue poesie raccontano un mondo che non sempre si è pronti ad affrontare, ma che lui, come altri suoi amici e colleghi, riescono a flebarti con poche dosi alla volta riempendo il vuoto che dentro di te si annida, si culla.

Non è una buona giornata, è una pessima giornata irradiata da uno splendido Sole e accompagnata dall'effluvio di poesia che riempe l'aria fino a renderla densa, colorata, riflettente.
Non è una buona giornata ed io sono in lutto per la morte di un amico a cui mai strinsi la mano, ma che sovente strinsi il cuore.

Non è una buona giornata, ma il pensiero a ciò che Lucio ci ha lasciato mi soddisfa di gioia e orgoglio.
 

Ciao Lucio,
attento al lupo!




Nessun commento: